ANNIVERSARI
A cosa servono gli anniversari?
In fondo, crediamo, a celebrare, a ricordare, a riscoprire (o a scoprire, se per mille motivi non si conosceva ancora l’evento originario).
Che sia un compleanno o il 2 giugno, il venticinquesimo di matrimonio o il centenario della Grande Guerra: celebrare e ricordare, scoprire o riscoprire.
E a cosa serve Ti racconto un libro? A un po' di cose, speriamo; ma, tra queste, a celebrare, a ricordare, a scoprire e riscoprire... un autore, un romanzo, un’artista, un’opera...
Quest’anno, dunque, esplicitiamo il pretesto, unifichiamo le finalità e dedichiamo Ti racconto un libro agli anniversari.
Edmond Rostand (nato centocinquanta anni fa) e Gustav Klimt (nel centenario della morte); l’Opera da tre soldi (nel novantesimo della messa in scena; e Bertolt Brecht è nato centoventi anni fa) e Il Partigiano Johnny (pubblicato mezzo secolo or sono)... che sia per i loro anniversari o che sia grazie a Trul, tutti loro meritano di essere celebrati e ricordati. Riscoperti se ce li siamo un po’ dimenticati, o scoperti per la prima volta, nel caso.
E ovviamente la fine della Prima Guerra Mondiale, un secolo fa...